Osteopatia

Osteopatia

L’osteopatia è una professione sanitaria (individuata ufficialmente nella legge 3/2018) basata su un approccio integrato e complementare alla medicina.

Si tratta di una terapia manuale, incentrata sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia; si avvale di un approccio causale e non sintomatico ( spesso infatti la causa del dolore trova la sua locazione lontano dalla zona dolorosa), ricercando alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi che possono sfociare in dolori di vario genere.

Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è il processo attraverso il quale l’osteopata approccia i dolori e le disfunzioni somatiche del paziente; le disfunzioni somatiche sono classificate come anomalie del sistema muscolo-scheletrico. Queste zone sono caratterizzate da uno stato pro-infiammatorio e di alterazione della funzionalità.

L’OMT è caratterizzato da diverse tecniche: rilascio miofasciale, manipolazioni a bassa ampiezza e alta velocità (HVLA), tecniche BLT (bilanciamento delle tensioni legamentose), tecniche ad energia muscolare (MET), e tecniche viscerali.

Tutte queste tecniche manuali hanno lo scopo di migliorare l’integrità strutturale e funzionale dell’organismo, promuovendone l’intrinseca capacità di autoguarigione.

Massoterapia

Di origine antichissima, la massoterapia indica il massaggio terapeutico che generalmente si esegue con le mani. Lo scopo è quello di migliorare diversi apparati del corpo, soprattutto quello muscoloscheletrico. La massoterapia si avvale di varie tecniche di massaggio volte a lenire dolori muscolari o articolari, allentare tensioni e affaticamento muscolare. Per questo motivo è spesso utilizzata come pratica riabilitativa e preventiva nei confronti di molte patologie a carico di muscoli, vasi sanguigni, vasi linfatici, e terminazioni nervose.

Kinesio-Taping

Il “cerotto colorato” inventato dal dottor Kenzo Kase intorno agli anni ’70 fece la sua prima apparizione internazionale alle olimpiadi di Seoul nel 1988 con la nazionale nipponica di pallavolo.

La sua esplosione avviene, però, nel 2008 quando la società di Kase decise di spedire 50mila confezioni agli atleti partecipanti ai giochi di Pechino, appartenenti a 58 Paesi. In molti decidono di utilizzare questi nastri; la pubblicità è planetaria. Da qui in poi l’ascesa è impressionante.

Cos’è?

È un cerotto in grado di adattarsi molto bene alla pelle umana, è elastico (soprattutto in direzione longitudinale) e fortemente adesivo (la sua colla risulta essere anallergica). Ha lo stesso spessore e la stessa porosità della nostra pelle, ecco perché possiamo tenerlo più giorni ed anche sotto la doccia in quanto consente al sudore di uscire ed è resistente all’acqua. Non contiene principi attivi farmacologici.

Meccanismo d’azione?

I due principali meccanismi di funzionamento sono:

  • Azione decompressiva: il nastro solleva la cute e dilata gli spazi interstiziali migliorando la circolazione sanguigna, linfatica e riducendo la pressione sottocutanea. Inoltre, l’applicazione, insieme al movimento del corpo, produce micromovimenti che stimolano i recettori della cute e quelli degli stati sottostanti, inviando stimoli esterocettivi e propriocettivi a livello del sistema nervoso centrale che determinano una risposta muscolare riflessa.
  • Teoria del cancello: teoria non ancora dimostrata del tutto, si basa su una sovrapposizione di segnale delle vie di sensibilità tattile e dolorifica dei neuroni midollari. La presenza di uno stimolo tattile proveniente dalla stessa zona dolente sarebbe in grado di ingannare il cervello inducendo uno smorzamento della sensazione dolorifica.

Massoterapia

Di origine antichissima, la massoterapia indica il massaggio terapeutico che generalmente si esegue con le mani. Lo scopo è quello di migliorare diversi apparati del corpo, soprattutto quello muscoloscheletrico. La massoterapia si avvale di varie tecniche di massaggio volte a lenire dolori muscolari o articolari, allentare tensioni e affaticamento muscolare. Per questo motivo è spesso utilizzata come pratica riabilitativa e preventiva nei confronti di molte patologie a carico di muscoli, vasi sanguigni, vasi linfatici, e terminazioni nervose.

Kinesio-Taping

Il “cerotto colorato” inventato dal dottor Kenzo Kase intorno agli anni ’70 fece la sua prima apparizione internazionale alle olimpiadi di Seoul nel 1988 con la nazionale nipponica di pallavolo.

La sua esplosione avviene, però, nel 2008 quando la società di Kase decise di spedire 50mila confezioni agli atleti partecipanti ai giochi di Pechino, appartenenti a 58 Paesi. In molti decidono di utilizzare questi nastri; la pubblicità è planetaria. Da qui in poi l’ascesa è impressionante.

Cos’è?

È un cerotto in grado di adattarsi molto bene alla pelle umana, è elastico (soprattutto in direzione longitudinale) e fortemente adesivo (la sua colla risulta essere anallergica). Ha lo stesso spessore e la stessa porosità della nostra pelle, ecco perché possiamo tenerlo più giorni ed anche sotto la doccia in quanto consente al sudore di uscire ed è resistente all’acqua. Non contiene principi attivi farmacologici.

Meccanismo d’azione?

I due principali meccanismi di funzionamento sono:

  • Azione decompressiva: il nastro solleva la cute e dilata gli spazi interstiziali migliorando la circolazione sanguigna, linfatica e riducendo la pressione sottocutanea. Inoltre, l’applicazione, insieme al movimento del corpo, produce micromovimenti che stimolano i recettori della cute e quelli degli stati sottostanti, inviando stimoli esterocettivi e propriocettivi a livello del sistema nervoso centrale che determinano una risposta muscolare riflessa.
  • Teoria del cancello: teoria non ancora dimostrata del tutto, si basa su una sovrapposizione di segnale delle vie di sensibilità tattile e dolorifica dei neuroni midollari. La presenza di uno stimolo tattile proveniente dalla stessa zona dolente sarebbe in grado di ingannare il cervello inducendo uno smorzamento della sensazione dolorifica.