Ernia e protrusione

ERNIA O PROTRUSIONE? Scopriamo le differenze

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Vi è molta confusione attorno ai termini ERNIA e PROTRUSIONE. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Entrambe rientrano nella grande famiglia delle discopatie. Questo significa che avremo sempre un’alterazione a carico del disco intervertebrale.

BREVE ANATOMIA DEL DISCO

Il disco intervertebrale è una struttura fibrocartilaginea interposta tra una vertebra e l’altra. Le sue funzioni sono:

  • ammortizzamento dei traumi
  • conferisce mobilità alla colonna vertebrale
  • propriocezione (capacità del disco di informare il sistema nervoso centrale sulla posizione e il movimento della colonna)

È composto da 2 parti:

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  1. NUCLEO POLPOSO: massa gelatinosa posta al centro del disco, è composto principalmente da acqua. Il suo compito è quello di distribuire uniformemente le forze subite dalla colonna all’anulus, evitando che quest’ultimo si rompa.
  2. ANULUS: struttura di collagene concentrica che avvolge il nucleo polposo ed impedisce a quest’ultimo la fuoriuscita. Inoltre conferisce al disco resistenza alla compressione.

Colpendo il disco intervertebrale se ne deduce che ernie e protusioni possiamo trovarle su tutta la colonna: cervicale, toracica o lombare non fa differenza se non per la frequenza. Molto più rare a livello toracico per la loro conformazione e perché stabilizzate dalle coste.

VI CHIEDERETE QUINDI COSA SONO EFFETTIVAMENTE ERNIE E PROTRUSIONI?

Sono sostanzialmente due livelli dello stesso problema.

La PROTRUSIONE si viene a formare a causa di una disidratazione del disco che ne determina un assottigliamento. La parte più esterna dell’anulus si deforma e il nucleo polposo inizia a migrare verso l’esterno senza però fuoriuscire.

Nel caso invece questa fuoriuscita dovesse avvenire si parla di ERNIA. Il disco erniato può andare a premere contro le radici nervose causando una serie di sintomi neurologici più o meno gravi a seconda del grado di schiacciamento, tra i quali ricordiamo formicolio lungo l’arto inferiore, dolore, perdita di forza.

Dall’ernia o dalla protrusione si guarisce?

Purtroppo non si guarisce, una volta che la struttura si è alterata anatomicamente non si torna indietro.

Questo vuol dire che proverò sempre dolore?

Assolutamente no, ernie e protrusioni si possono curare. Sarà compito dell’osteopata in un primo momento andare ad alleviare la compressione sul disco tramite tecniche specifiche e ridurne così l’infiammazione. Successivamente sarà importante andare ad agire sui compensi posturali, anche a distanza, che hanno portato all’instaurarsi del sintomo. Alla fine del ciclo di trattamenti sarà poi importante un lavoro di mantenimento per il recupero di una corretta biomeccanica vertebrale tramite esercizi posturali o di ginnastica dolce.